Aperta la nuova sezione al Museo dell Auto della Tecnica e della Meccanica Nicolis (Verona)
Sul sito si possono vedere le foto di molte biciclette esposte.
Per esempio questa e' una bici Souplette del 1893

Intanto.. sulla rete e su tutte le riviste, un nuovissimo modello di bicicletta sembra stia rivoluzionando il mondo. Il colpo di genio è venuto a Lou Tortola, un italo canadese, sulle bici disegna la bandiera italiana e scrive "italian dna", i nomi delle bici sono nomi di città italiane.
E' stato esattamente il 16 novembre 2010, sostiene, che l illuminazione è arrivata: cosa succederebbe sostituendo la classica geometria a triangolo con una circolare?
In teoria dovrebbe assorbire meglio gli urti/vibrazioni e rendere più comoda la vita al ciclista.
Il resto della storia in breve: va a casa disegna il telaio al pc poi va dal telaista della Montana, ecco il primo prototipo, lo prova, funziona bene, quindi lo manda a fare i test nei laboratori seri, i risultati superano le aspettative e in pratica l anno dopo entra in produzione.
Alla domanda: come le è venuta l idea di ridisegnare la geometria del telaio?
Risposta: bhe, sono 150 anni che la bicicletta è sempre uguale, un cambiamento ci voleva no? Scherzi a parte, l'idea mi è venuta osservando i tanti ciclisti che non pedalavano più per colpa del mal di schiena e altri fastiti posturali.
I test nei laboratori Microbac in Colorado eseguiti secondo gli standard dell'ASTM (american society for testing material) verificano la resistenza al carico verticale e a quello orizzontale e anche la resistenza del telaio in caso di urto frontale.
I risultati assicurano una flessibilità 10 volte superiore a quello tradizionale e la capacità di assorbire urti e vibrazione ben 60 volte superiore a quella di una bicicletta tradizionale.
In oltre, dai test è saltato fuori che gli anelli hanno anche dei vantaggi in termini aereodinamici.
E' stato esattamente il 16 novembre 2010, sostiene, che l illuminazione è arrivata: cosa succederebbe sostituendo la classica geometria a triangolo con una circolare?
In teoria dovrebbe assorbire meglio gli urti/vibrazioni e rendere più comoda la vita al ciclista.
Il resto della storia in breve: va a casa disegna il telaio al pc poi va dal telaista della Montana, ecco il primo prototipo, lo prova, funziona bene, quindi lo manda a fare i test nei laboratori seri, i risultati superano le aspettative e in pratica l anno dopo entra in produzione.
Alla domanda: come le è venuta l idea di ridisegnare la geometria del telaio?
Risposta: bhe, sono 150 anni che la bicicletta è sempre uguale, un cambiamento ci voleva no? Scherzi a parte, l'idea mi è venuta osservando i tanti ciclisti che non pedalavano più per colpa del mal di schiena e altri fastiti posturali.
I test nei laboratori Microbac in Colorado eseguiti secondo gli standard dell'ASTM (american society for testing material) verificano la resistenza al carico verticale e a quello orizzontale e anche la resistenza del telaio in caso di urto frontale.
I risultati assicurano una flessibilità 10 volte superiore a quello tradizionale e la capacità di assorbire urti e vibrazione ben 60 volte superiore a quella di una bicicletta tradizionale.
In oltre, dai test è saltato fuori che gli anelli hanno anche dei vantaggi in termini aereodinamici.

Nessun commento:
Posta un commento
Spara il tuo opiniOnanismo