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venerdì 27 gennaio 2012

Ladri di bici traditi dalle... scarpe da tennis

FONTE


Cesena, 25 gennaio 2012 – Invece delle scarpe tecniche con l'aggancio specifico avevano normalissime scarpe da tennis. Un piccolo particolare che però ha destato i sospetti dei carabinieri che hanno seguito i due ragazzi moldavi, di 22 e 21 anni, che stavano pedalando.
Gli uomini dell'Arma li hanno seguiti fino a Bellaria e li hanno guardati probabilmente mentre pianificavano il prossimo colpo. Mentre uno faceva da 'palo', l'altro si aggirava tra i garage di alcune abitazioni private, probabilmente per studiare altri 'colpi'. Alla vista dei carabinieri, sono scappati ma bloccati poco dopo. Le bici (una Vicini, modello Remington e una Frw modello Canmore) erano state rubate l'11 e il 14 gennaio scorso tra Rimini e Santarcangelo di Romagna. I due sono accusati di ricettazione in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.
(dal Carlino di Rimini 25/01/12)




I pedali incastrano i ladri di biciclette. Sono due giovani moldavi„
Nella serata di lunedì 16 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cesenatico hanno proceduto al fermo di due moldavi di 22 e 21 anni, per il reato di ricettazione in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.I militari del 112, durante uno specifico servizio finalizzato alla repressione del fenomeno dei furti di biciclette di valore, che nelle ultime settimane hanno visto colpita la fascia di territorio compresa tra Rimini e Cesenatico, hanno intercettato a San Mauro a mare due cittadini stranieri a bordo di due prestigiose mountain bike.Ad insospettire i carabinieri una insolita circostanza: i due indossavano semplici scarpe da tennis mentre i pedali erano predisposti con agganci per scarpe tecniche. Quindi decidevano di seguire i due giovani, i quali, giunti a Bellaria, mentre uno sorvegliava l'area, l'altro effettuava dei sopralluoghi nei pressi di garage di alcune abitazioni private, probabilmente per studiare dei colpi che avrebbero potuto mettere a segno nelle notti seguenti.

A quel punto i militari sono intervenuti per identificarli e verificare se le biciclette in questione fossero provento di furto. Alla vista dei Carabinieri, i due si davano a precipitosa e rocambolesca fuga, durante la quale non esitavano ad opporre resistenza agli operanti. Tuttavia, in pochi istanti venivano bloccati e condotti in caserma per gli accertamenti del caso. Le successive indagini consentivano di appurare che le biciclette, una "Vicini" modello "Remington" ed una "FRW" modello "Canmore" erano state rubate l'11 ed il 14 gennaio scorso tra Rimini e Santarcangelo di Romagna.Le biciclette sono state quindi riconosciute e restituite ai legittimi proprietari. I due fermati sono stati accompagnati presso la casa Circondariale di Rimini, a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Rimini, Dott.ssa Bonetti. Il valore complessivo delle biciclette recuperate è di oltre 2.000,00 euro“


Ma!?!? saranno gli stessi? virtuosismi dei ladri o dei giornalisti?

Su altri articoli, si legge che la banda colpiva i garage di abitazioni private, la loro "caratteristica" è che prima di scassinare si assicuravano che dentro al garage ci fossero biciclette di valore, praticando un foro sulla porta (o sfruttando le normali fessure) e guardando dentro con torcia e strumenti particolari, e poi in caso di una buona refurtiva foravano anche la serratura.

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