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giovedì 23 aprile 2009

Le biciclette bianche - C. Caselli & F. Guccini


Questo video con Caterina Caselli è tratto dal film "Io non protesto, io amo" del 1967 di Ferdinando Baldi.
La canzone nel video si intitola "Le biciclette bianche" cantata con successo da Caterina caselli lo stesso anno al Festival di San Remo.
La canzone per intero è ascoltabile quì

Copio e incollo da un sito su C. Caselli: Dal punto di vista musicale è un peculiare ibrido, infatti ha un impianto (e un canto) beat, supportato però da un arrangiamento Rhythm & Blues, con grande uso di fiati e in evidenza una sezione di sassofoni che fa da contrappunto alle frasi.

La canzone è stata scritta da Francesco Guccini (ma firmata da Gino Ingroso e Franco Monaldi perchè ne Guccini ne la Caselli erano iscritti alla Siae) ed è ispirata al movimento olandese dei "provos".

Una mattina ti alzerai
un mondo un mondo bianco
e un mondo bianco troverai
un mondo un mondo bianco
e un'alba chiara sorgerà, wow, wow, wow
sul fumo della tua città
sulle città
in tutte le strade che vedrai
saranno nati i fiori
e l'urlo dei motori mai, mai più sentirai
Non è la neve che farà
un mondo un mondo bianco
il mondo bianco che verrà
un mondo un mondo bianco
ma ciò che credi e ciò che vuoi, wow, wow, wow
vestito in bianco assieme a noi
assieme a noi
Andremo per tutto il mondo poi, su biciclette bianche
e tante voci sentirai cantare assieme a noi
come noi
Andremo per tutto il mondo poi, su biciclette bianche
e tante voci sentirai cantare assieme a noi
come noi

Cosa sono i provos? copio e incollo:
La rivolta Provo, all’inizio degli anni ‘60 ad Amsterdam, è stata una delle prime forme di contestazione giovanili al concetto di proprietà, il primo episodio in cui i giovani hanno cercato di influire sul terreno della politica, senza ideologie, assumendo uno stile di vita libertario, ecologico e antiproibizionista. Il movimento Provo, composto da una stravagante raccolta di artisti visionari e anarchici, tra il 1965 e il 1967, ingaggiò una vera e propria guerriglia culturale non violenta contro i capisaldi della cultura borghese, la più famosa delle quali è senz’altro quella del "Piano delle biciclette bianche" che prevedeva di rimuovere tutti i lucchetti alle bici per porle a disposizione della collettività, dipingendole appunto di bianco per renderle visibili anche di notte. Per le vie di Amsterdam iniziarono a spuntare tante biciclette bianche prive di lucchetto e a totale disposizione della cittadinanza. Chiunque avesse una bici, nei piani dei Provos, avrebbe dovuto dipingerla di bianco e metterla a disposizione di tutti, nella speranza che questa pratica divenisse di uso comune e cacciasse le auto dal centro. L’idea fece presa nella popolazione, tanto che le autorità arrivarono al punto di dover sequestrare svariate biciclette, motivando il sequestro con il reato di presunta "istigazione al furto", non essendo le biciclette chiuse a dovere. Il "Piano delle biciclette bianche", seppur fallito per la ferma opposizione del potere politico che mal digeriva il concetto di "gratuito" e di "collettivo" in una società nella quale la proprietà privata era ed è imperante, ha però lasciato il segno ed è il motivo per cui ad Amsterdam circolano milioni di biciclette.

Consiglio anche di leggere la pagina su Wikipedia

Il termine provos ha anche probabilmente influenzato il nome d'arte di Nicoletta Strambelli, che in quegli anni iniziava la sua carriera come Patti Pravo.


Oggi in certe città americane le biciclette bianche hanno un altro significato, vengono posizionate delle biciclette completamente bianche in punti vicino alla strada dove un ciclista ha perso la vita a causa di un incidente.

1 commento:

  1. sparo delle considerazioni:

    prima di tutto,non penso che una bicicletta bianca potrà mai essere peggiore della bicicletta rossa del bikesharing , bisognerebbe proprio impegnarsi e mettere i fermi a una bicicletta normale.

    seconda cosa,io lascerei volentieri in giro mille biciclette bianche e usarle se mi ricapitano tra le mani , ma le mie 10 bici ultra personali le dipingo di nero!!

    terza cosa,quanto erano avanti questi tipi? vedere certi problemi già 50anni fà è una gran roba!

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