CAMPIONATI DI CICLOMECCANICA 2020

giovedì 2 aprile 2009

Lavori in corso (il Mulo di Davide) 2

Prima notte di lavori

Lavata , rilavata , spazzolata e raschiato via lo sporco più tenace.
Sotto gli strati di sporco e ruggine sono saltati fuori molti particolari interessanti.

La bicicletta sembra essere più antica di quello che pensavo ,ma la verniciatura rossa penso sia recente,lavandola solo con acqua fredda e sapone lo straccio per asciugarla è diventato rosso.
Sulla forcella nera ,sotto i graffi si intravede vernice o antiruggine rosso ,sotto i graffi del telaio invece si intravede un colore strano tendente al giallo/verde.
Il telaio ,la forcella ,il manubrio e i pedali non sembrano storti (da verificare bene),le manopole avevano uno strato di sporco appiccicaticcio incredibile ma sotto erano messe bene. Una delle due manopole aveva un buco e è stata riparata con un tappo in sughero.

Le ruote sono state una sorpresa,penso siano di grande qualità,purtroppo sono stortissime e mancano alcuni raggi , nonostante questo con un po' di olio senza neppure smontare i mozzi sono tornate a girare benissimo ,peccato solo che toccano nei freni.
Resta il mistero delle misure ,devo ancora capire come funzionano le varie misure delle ruote ,per esempio sul questo cerchio c'è scritto 26 x 1 3/8 ma è più grande di un copertone da 26.


Come si vede dalla foto le camere d'aria sono messe benissimo e mai riparate,una delle due è gigante e l'altra è piccolissima.
Purtroppo una non sembra avere passato brillantemente il test di tenuta stagna ,questa sera ci sarà un test più approfondito.

I freni penso siano i suoi originali e infatti erano un po' consumati ,i freni anteriori sono stati sostituiti con freni di qualche decennio più giovani,ma purtroppo a causa del cerchio storto e possibile regolarli solamente in 3 modi , 1) che toccano sul cerchio 2) che sono troppo distanti e non frenano 3) che un po' toccano e un po' frenano (attuale configurazione)

Ma il pezzo forte di questa bici penso sia la sella ,è sicuramente la sella più bella che io abbia mai avuto tra le mani.

Inizialmente visto che era rotta pensavo di cambiarla ,ma per vari motivi di reggisella non era possibile ,quindi è stata smontata per vedere se si poteva aggiustare.

Anche la sella come tutto il resto della bici portava i segni di varie riparazioni ,sotto la copertura è saltato fuori il famoso marchio "San Marco" ,il telaio nonostante fosse veramente massiccio era tutto storto ,troppo duro da raddrizzare ,forse è finita sotto una macchina.
Purtroppo non possiedo una saldatrice e il materiale che normalmente utilizzo è tutto materiale riciclato ,quindi sprovvisto anche di una misera spranga ho incominciato a rimettere insieme la sella con le gabbiette per i tappi del vino,la molla che mancava è stata fissata alla meglio con un'altra molla dalle origini sconosciute ,ovviamente le due molle non sono uguali.

Penso che , con molta probabilità ,questo lavoro alla sella si romperà ancora prima di iniziare l'impresa e forse in contemporanea con la foratura della camera d'aria.

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