CAMPIONATI DI CICLOMECCANICA 2020

sabato 16 novembre 2013

Ciclo Impresa Estrema - Linea Gotica 1

Premessa: Come ogni grande ciclo impresa estrema, la documentazione fotografica è assai scarsa e inadeguata. oserei dire in controtendenza a quelle che sono le odierne abitudini.

Questa è la Linea Gotica


Questi i luoghi del tratto da noi esplorato


Questa la cartina sulla quale è stata studiato e tracciato il percorso
e come ogni cartina è inutile per capire la difficoltà che riserverà il percorso.


L'impresa parte semplice, poi le pendenze aumentano, l'asfalto finisce e lo sterrato diventa sempre più difficile.

(gagliardo in posa statica vintage)

Incominciamo a vedere le montagne sulle quali troveremo i resti della linea gotica, a doverci arrivare capiamo l'importanza strategica di attestarsi in quei luoghi. Arrivato a metà strada sei già stanco morto, tu non vedi nulla sulle cime, ma dalle cime sei visibilissimo su quelle strade bianche, circondato da alte montagne ricoperte di boschi, irraggiungibili in breve tempo.



l'impresa comincia a farsi eroica

Il sentiero diventa difficilissimo ma non cediamo e finalmente troviamo i primi resti.
Poche fosse piene di foglie e qualche resto di muro, immersi in un bellissimo verde e in grande pace.
Dopo esserci feriti con il filo spinato ci ristoriamo con acqua e panini in quello che era un ricovero


Il paesaggio e il percorso sono bellissimi.
Parte del nostro percorso, è quello fatto dai tedeschi partiti da Badia Tedalda per provare a rastrellare i partigiani sulle montagne. altre truppe tedesche la stessa mattina partirono da altri località vicine, ma l'accerchiamento dei partigiani non riuscì ai tedeschi.


Il percorso, tranne il tratto centrale, è perfetto per essere affrontato in bicicletta.
Peccato che per un lungo tratto si trovava in "lavori in corso" ricoperto di pietre di grandi dimensioni


Grandi soddisfazioni la scalata dell'ultima cima.
Il percorso del CAI segnalato è stato deviato da una vecchietta perché passava nel suo orto.  quindi ritorno velocissimo in discesa su asfalto con rinfrescata alla cascata del Senatello. dove in piena estate è possibile anche farsi il bagno.


Torniamo in paese affrontando l'ultima grande salita. ma prima di tornare a casa ci fermiamo a ristorarci al bar di Badia Tedalda,


Nel bar, Proprio di fronte all'uscita di emergenza e relativo maniglione antipanico è stato posizionato un grosso frigorifero pieno di gelati, io oserei definirla una sorta di "fortificazione" , un po' come se ci si volesse barricare dentro per difendersi. la linea gotica.




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