CAMPIONATI DI CICLOMECCANICA 2020

giovedì 3 maggio 2012

Puntine da disegno sulla strada


Grande esibizione di Ignoranza in romagna!

Rimini, 26 aprile 2012 - UN PERCORSO minato lungo 10 chilometri dove centinaia di cicloturisti sono caduti in trappola. Un ‘tappeto’ di puntine metalliche disseminate fra Mercatino Conca Montecerignone che hanno sgonfiato le ruote e la manifestazione organizzata dalla Frecce Rosse di Rimini. Ieri mattina erano partiti in mille dalla sede della società in via Rosmini. Per strada se ne sono ‘persi’ oltre un centinaio.
«La manifestazione era rivolta a tutte le numerose squadre della zona — spiega Fabrizio Garattoni della Frecce Rosse — Il percorso prevedeva due tappe: la prima a Mercatino, seguita dall’arrivo a Montecerignone dove ad attendere i cicloturisti erano stati allestiti due ricchi punti ristoro. Quella di ieri non era una gara, ma una giornata di festa da trascorrere in sella alla bicicletta». Qulacuno però non ha capito lo spirito della giornata e ieri mattina ha preceduto sul percorso i cicloturisti. «Subito dopo la rotatoria di Mercatino — prosegue Garattoni — e fino all’arrivo a Montecerignone, la strada era disseminata da puntine metalliche con il preciso scopo di rovinare la giornata agli appassionati e mettere in pericolo la sicurezza di tanti ciclisti. Noi della Frecce Rosse quando siamo passati per una ricognizione sulla strada non avevamo notato nulla di strano: è possibile che questi vandali siano intervenuti dopo il nostro passaggio».
I CICLOTURISTI che alla spicciolata raggiungevano Montecerignone hanno avvertito gli organizzatori di quanto stava succedendo ai loro colleghi. Le puntine metalliche conficcate nelle ruote avevano già appiedato centinaia di appassionati. Qualcuno è riuscito a raggiungere lo stesso l’arrivo senza togliere le puntine dai copertone. «Un danno enorme — commenta amareggiato Garattoni — e un pericolo per la sicurezza di tutti i partecipanti. In alcuni tratti c’erano oltre 50 ciclisti in mezzo alla strada, qualcuno è anche caduto. Un vero scempio provocato da qualche delinquente. Episodi simili erano già capitati, ma mai così gravi. In tanti sono stati costretti a chiamare a casa per farsi venire a prendere. Sospetti? Di sicuro qualcuno che abita in zona e che era infastidito dal passaggio. Ma non sono altro che delinquenti». Smobilitata la festa in programma a Montecerignone, al migliaio di ciclisti non restava che riprendere la strada di casa. Con il morale e le ruote a terra.
Filippo Graziosi  (tratto da il resto del carlino - rimini)

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