CAMPIONATI DI CICLOMECCANICA 2020

lunedì 27 luglio 2009

San Leo - Percorsi, Distanze e Mezzi Relativi

"Una natura nobile desidera con tutte le sue forze di sfuggire al suo ambiente affollato e rumoroso per rifugiarsi nel silenzio delle vette più alte, dove l'occhio spazia liberamente nell'aria ancora pura e segue con sguardo amorevole i placidi contorni che paiono costruiti per l'eternità"

Questo è quello che scriveva Albert Einstein , ...ma chissà cosa ne pensa di raggiungere in bicicletta "con tutte le sue forze" queste "vette più alte" ?

Possiamo solo fare delle ipotesi, molto relative tra l'altro...



Ecco alcune proposte di percorso

si segue la pista ciclabile del Marecchia fino a Pietracuta

I meno allenati possono partire da Ponte Verucchio oppure Pietracuta (oppure sotto San Leo se sei proprio un disperato).

  • I ciclisti con bici da strada o che preferiscono l'asfalto possono percorrere la strada rosa
  • I ciclisti che possiedono una MTB possono anche provare a cimentarsi nel difficile percorso verde
  • I ciclisti che possiedono una MTB e una buona dose di follia possono sperimentare la strada rossa

infine ci si ritrova tutti al parcheggio poco prima di San Leo (si spera..)
e quindi si parte per la difficile conquista del castello!!

Eventuali persone motorizzate verranno incaricate di trasportare generi di conforto

durante il pranzo si deciderà la strada del ritorno..

6 commenti:

  1. qualche dato per chi vuol fare il percorso easy (ciclabile marecchia + strada asfaltata):

    - rimini - san leo sono circa 35km
    - da rimini a pietracuta è una classica passeggiata della domenica, a portata di "nonna con bici graziella", 25km sulla pista ciclabile del marecchia
    - da pietracuta a san leo sono circa 10km
    - da pietracuta, i primi 5km sono tranquillissimi, si sale di soli 100m (la nonna è segue a ruota)
    - dal km 5 al km 6 si sale di altri 100m con qualche tornante (la nonna molla e torna indietro al chioschio della piada)
    - dal km 6 al km 9 si sale di 200m (la nonna se la spassa al chiosco)
    - l'ultimo km è "quasi" una formalità: breve e ripida discesa seguita da breve e ripida salita per varcare l'arco di ingresso... poi ultima salita per arrivare al castello a circa 600m (con un binocolo sarà possibile vedere la nonna ubriaca al chiosco)

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  2. la strada asfaltata che dici è quella rosa nella cartina?

    Marco fotboal c'è vero?
    questa è meno faticosa della pidaleda..

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  3. io cominico a pensare all alternativa di passare un allegra giornata insieme alla nonna...

    dalle img non mi dispiacerebbe neanche il percorso verde

    ma l importante è farlo in molti quindi mi rimettereo alla decisione della maggioranza
    se la maggioranza vuole l asfalto io vado sull asfalto
    se vuole la nonna io vado dalla nonna
    se vuole il verde vado al verde

    se ste robe si fanno in molti sono piu facili..

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  4. tu dici di fare tutti lo stesso percorso?
    anche chi è MTB munito?

    volevo ricordare a doc e agli altri di portare una camera d'aria di scorta (compatibile con la vostra ruota/copertone) e se li avete anche gli attrezzi per cambiarla.

    doc se rimedi un mtb o una bici come quella di Gabri sarebbe meglio per certi tratti di ciclabile.

    per il pranzo come facciamo?
    portiamo anche vino e dolciumi? mangiamo sui tavoli fuori dal castello?

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  5. io direi che per il pranzo portiamo i panini e al massimo prendiam da bere lassu in cima per non appesantire troppo il carico

    poi sento s e mia sorella ci raggiunge con una cassa di burn scadute e una bottiglia di aranciata

    verrebbe un ottima sangria di burn e aranciata...

    ale ti lancio un offerta camera d aria:
    visto che hai pezzato il pallone del doc se mi metti una pezza a un mia camera d aria ti regalo la camera d aria nuova che avevo a uffogliano che alla mia ruota non entra, ci stai?

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  6. affare fatto! , ma la camera d'aria da riparare è molto vecchia?

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