CAMPIONATI DI CICLOMECCANICA 2020

martedì 24 febbraio 2009

Anche le dimensioni contano..

Qualche giorno fa sulla "primissima" pagina di un "famosissimo" giornale locale è apparso questo articolo:

Alcuni ciclisti estremi si sono così recati a Imola , al Carnevale del Fantaveicolo , per vedere dal vivo il "mostro di 13 metri" di Arturo Calindri ,noto artista di Bellaria Igea Marina.

Questa è una foto del Mostro e di Arturo (o se preferite , del Mostro e della Bicicletta) in azione a Imola.

Aspettiamo impressioni e descrizioni tecniche dei Ciclisti che hanno assistito alla sfilata.

sabato 21 febbraio 2009

Portacoltelli da bicicletta "extreme"

Penso di parlare a nome di tutti i ciclisti estremi del mondo , quando porgo i miei più sentiti ringraziamenti alla Baldaccessories , la ditta che da sempre pensa e progetta gli indispensabili accessori estremi per le nostre imprese.

Questo innovativo accessorio utilizzato durante un ciclo impresa estrema ci permette di:

* risparmiare fino al 35,7% di sangue perso
* servire il melone (con grande gioia dei commensali)
* evitare ore di permanenza in ospedali estremi
* evitare 20klm in MTB di puro fuori strada utilizzando una mano sola

e questi sono solo alcuni dei tanti vantaggi di questo splendido accessorio

martedì 17 febbraio 2009

Scorcio di Valmarecchia

valmarecchia

Qualche giorno fa mi è capitato di scattare questa foto, ero a San Marino alta. E' molto particolare perchè riprende una zona dove si sono svolte alcune delle nostre imprese estreme e dove probabilmente se ne vedranno altre...
In basso è ben visibile il corso del fiume Marecchia ed alcuni tratti della pista ciclabile; al centro sulla piccola altura il santuario della Madonna di Saiano e poco più sopra Montebello.

mercoledì 11 febbraio 2009

La Bianchi Ruggine (mod. Livigno) - di Davide



Davide
TEMA: DESCRIVI LA TUA BICI

SVOLGIMENTO: La mia bici è un cardano, non nel senso che è un giunto capace di trasmettere il moto tra due alberi disassati ,ma nel senso che è proprio un cardano, un trabicolo, un carretto sgarruppato... un cesso. per questo motivo qui la chiamerò "BIANCHI RUGGINE"

MARCA: Bianchi

MODELLO: Sconosciuto ,però è una parola che inizia con "vi...." . purtroppo l'adesivo con il nome è proprio sul cannone dove sbatte il lucchetto e si è consumato

TIPO: Citybike

RITROVAMENTO: Aprile 2008 , salvata dalla discarica,sotto una montagna di ferro

PREZZO: 0€

COLORE: Grigio topo con rifiniture bianco sporco

CAMBIO: 3 marce , leva sul telaio mai toccata per paura di compromettere il funzionamento in maniera permanente

RUGGINE: sul 30% della superficie visibile

MODIFICHE: Sostituzione cerchione posteriore con esemplare in alluminio , installazione staffa per faro posteriore

SEGNI PARTICOLARI:
  1. Sella con stampa "bianchi"
  2. manopole con "bianchi" in rilievo che resta impresso nei palmi
  3. parafanghi inox con "bianchi" in rilievo

DA RIVEDERE: Luce posteriore , freno anteriore , pedivella sinistra
IMPRESE SIMIL-ESTREME (perlei):
  • San Donato - idroscalo - San Donato
  • San Donato - Duomo di Milano - San Donato
  • Rimini - Milano (nel bagagliaio)
LA "BIANCHI RUGGINE" SI DICHIARA PRONTA AD AFFRONTARE CICLOIMPRESE ESTREME

lunedì 9 febbraio 2009

Il Cardano


Guardate queste foto arrivate direttamente da un mercatino di mondezza varia a Milano

chi non vorrebbe avere una bella bicicletta a cardano come questa!?!

non tanto per il fatto di non sporcarsi più i pantaloni con la catena ,ne per risolvere il problema della catena che esce ,neanche per non fare manutenzione o per non dovere pulire la solita trasmissione ,ma solo per poter dire con fierezza: HO LA BICICLETTA A CARDANO!

un gran bel sistema di trasmissione ,dal sapore antico e rudimentale ,semplice e robusto ,mi viene subito in mente la meccanica pesante ,la presa di forza del trattore a cui mio nonno collegava qualsiasi macchinario ,o i dogmi di certi motociclisti separatisti integralisti del cardano.

a proposito.. conosco molti motociclisti esperti di moto che in realtà non hanno idea di cosa ci sia dentro quel coso di ferro chiamato cardano...

Intanto guardiamo come è fatto il cardano della nostra bicicletta: come si vede bene da questa foto

l'intera trasmissione è sigillata e passa all'interno del forcellino posteriore orizzontale destro.

in questo caso il cardano è composto solamente da due accoppiamenti conici (o forse ipoidi) , uno dentro il movimento centrale e uno vicino alla mozzo della ruota posteriore , collegati tra loro da un asse rotante che appunto si trova dentro il forcellino del telaio.

Detta così sembra un casino , in verità è semplicissimo , gli accoppiamenti conici non sono altro che due ingranaggi come questi

(nella foto si vede quello del mozzo ruota , quello del movimento centrale è uguale ma al posto del mozzo c'è l asse dei pedali)

e l asse rotante è il tubo di ferro che collega i due ingranaggi , niente di più.

Adesso magari vi sembra tutto semplicissimo ,ma forse andando a guardare nel dettaglio , anche in un sistema così semplice si potrebbero trovare tanti particolari interessanti (Tralasciando il fatto che quella bicicletta sembra avere un bel cambio integrato e chiuso nel mozzo ruota posteriore) ,per esempio l asse del forcellino posteriore del telaio non ha un angolo di 90° rispetto all'asse del movimento centrale e del mozzo ruota ,perchè come in tutte le biciclette sul tubo verticale i forcellini sono vicini e si allargano andato verso il mozzo ruota.

quindi anche l asse di trasmissione del cardano non ha un angolo di 90° rispetto all'asse del mozzo e del movimento centrale , e quindi le coppie coniche non possono essere le classiche 45°+45°=90° di un cono perfetto.

mmm.. interessante vero? :) sono sicuro che non ci dormirete la notte per calcolare queste coppie ;)

e non abbiamo ancora parlato del giunto cardanico per le biciclette ammortizzate e le motociclette..

Nuova Roba al 06/03/2012

..E forse non ne parleremo mai, così non capiremo come il cardano abbia potuto prendere il nome da Girolamo Cardano che non ha inventato il cardano. ne tanto meno la bicicletta a cardano.

Ma l altro giorno ho visto questa:

Le seguenti foto sono prese da questo stupendo sito.

(si.. alla fine ho comprato anche il libro)

1997, TPE - WORLDSCAPE CO. LTD. Aitelen Chainless
Frame: Steel varnished
Bicycle gearing: 5
Brakes: Rim V-Brake / Rim V-Brake
Tyres: 28“ Wired Tyre / 28“ Wired Tyre
Weight: 34,83 lbs

Nella didascalia leggiamo:

[...Shortly after 1900 France saw the first multispeed shaft drive, and around the same time shaft-driven bicycles were combined with 2- or 3-speed hub gears in the USA . The concept then was left dormant for many decades to be revitalized with the creation of the Aitelen Chainless bicycle. It came with technical refinements so the straight toothing became helical, and then hypoid. With efficiency still an issue, however, the traditional chain drive bicycle need not fear for its future. The shaft drive of this Aitelen Chainless is one of its exemplary parts; made with the utmost precision, it is a joy to use – along with the famous Torpedo 5-speed gears...]

Che in italiano più o meno..

[...Poco dopo il 1900 in Francia comparve la prima trasmissione a cardano multivelocità, e all'incirca nello stesso periodo negli USA questo tipo di biciclette venne dotato di cambio a duo o tre velocità incorporato nel mozzo. Il concetto venno però abbandonato per molti decenni, per essere poi rivitalizzato con la creazione della Aitelem Chainless. Fu dotata di migliorie tecniche, e la dentatura diritta diventò prima elicoidale e poi ipoide. Ma essendo l'efficienza sempre la priorità, la tradizionale bicicletta con la trasmissione a catena non deve temere per il suo futuro. La trasmissione a cardano è una delle componenti esemplari di questa Aitelen Chainless; realizzata con estrema precisione, è una gioia usarla - assieme al famoso cambio Torpedo a cinque velocità...]

venerdì 6 febbraio 2009

San Valentino ciclo estremo

La festa di San Valentino non sembra intaccare per nulla lo spirito dei Ciclisti Estremi di tutto il mondo...




Decisamente "ciclo estremo" questo San Valentino... Link alle foto



E anche questo a Torino sembra essere molto poco "romantico"

mercoledì 4 febbraio 2009

Banana Bunker


Pamper your banana whit the Banana Bunker
è lo slogan che accompagna questo nuovo accessorio da ciclismo estremo,grazie al banana bunker il ciclista estremo non dovrà più preoccuparsi della sua banana,ovunque essa si trovi è al sicuro e al riparo da piegamenti , rotture o semplice sudore.
o se preferite.. the BananaBunker® will keep your fruit safe until you are ready to snack. Go ahead, eat healthy!

Ma leggiamo cosa dice la stampa internazionale sull'inventore di questo stupende accessorio:

About the Inventor

Paul Stremple is an Artist/Inventor/Architect. He was originally trained as an Architect for many high profile Fashion companies such as Gucci America, Inc., in New York, New York, Polo-Ralph Lauren and other private architectural firms with experience working on design projects such as Louis Vuitton: Paris, London; Guerlain: Paris; Chanel: Paris, New York.

Paul is a tremendously creative individual, with a focus on Product Design accumulating over 9 patents over the last few years on products for the house wares industry. The most successful of those products is the Banana Bunker, which will transform the way individuals will treat his or her own diet, allowing consumers to eat healthier. Even in this fast paced economy, these products create the possibility of eating fresh fruit whenever the consumer wishes.

il banana bunker è disponibile in quattro simpatici colori


lunedì 2 febbraio 2009

La centrale idroelettrica Taccani


Il buon Davide mi sta mandando del materiale per una eventuale impresa estrema, e c'è veramente molta carne sul fuoco...

l idea di base era di andare a visitare la centrale idroelettrica Taccani a Trezzo sul fiume Adda

si può raggiungere da Milano con una pista ciclabile (che costeggia il naviglio Martesana,da milano al fiume Adda,poi lungo l'Adda da Cassano d'Adda a Trezzo sull'Adda).

sono 37klm praticamente senza dislivello (solo andata).

ma volendo la metropolitana ci può portare fino a Gorgonzola facendoci fare la metà della strada

poi la carne sul fuoco potrebbe essere questa:
uno: a Trezzo c'è anche un castello interessante che si potrebbe visitare.
due: vuoi andare a Gorgonzola senza andare a vedere coma si fa il gorgonzola?!?

(teniamo conto che purtroppo la centrale è aperta solo la prima domenica del mese)